lunedì 30 luglio 2012

Re Giorgio alla corte di Queen Elizabeth


Moda olimpionica a Londra



Giorgio Armani ha disegnato le tute ed i completi degli Azzurri.Preziosi bozzetti hanno preso forma ed oggi sfilano sui corpi della Pellegrini,Magnini,Cagnotto,
Vezzali,Idem,Quintavalle e tanti ancora .





I partecipanti alle sette discipline indosseranno i completi Armani in ogni occasione e,si spera,sul podio.Gia' dallo scorso maggio la presentazione dei modelli ,avvenuta nella stessa casa dello stilista,ha scatenato la curiosita'.modelli che pur garantendo la necessaria comodita' e la linea sportiva si distinguono per ricercatezza e buona fattura.






 La linea EA7 accompagnera' gli atleti in occasione delle olimpiadi londinesi.
 


Lo stesso stilista si dice onorato per aver disegnato questa linea,che va a siglare l'accordo col Coni avviato gia' da un anno.Rappresentarel'Italia esaltando valori quali il lavoro di squadra,la determinazione,la collaborazione.






L'universalita' del sport si lega alla maestria ed eleganza del creatore.










Che dire?L'aspetto glamour e' assicurato,speriamo di portare a casa un po' di tintinnanti medaglie.E poi gustosi articoli su magazine di tutto il mondo,ma soprattutto grandi emozioni!

Forza azzurri.


La Signorina P.

giovedì 26 luglio 2012

Il Rossetto

E' il simbolo di sensualità per eccellenza..... il ROSSETTO, immancabile nella pochette do ogni donna! Adatto  in tutte le stagioni  e occasioni, lo troviamo in diverse nuance che vanno dall'arancio fluo( must dell'estate) al borgogna. Il rossetto per eccellenza però, è quello rosso fuoco detto anche "diva rouge" per marcare il fatto che questo cosmetico è MOLTO  amato dalle star del cinema





E' proprio tra gli anni 40' e 50' che il rossetto ha vissuto il suo periodo d'oro, dive e pin-up non si fanno mai vedere senza, mostrando sempre labbra  molto voluminose e rosse!






Grazie alla loro influenza diventa il cosmetico più desiderato da donne e ragazze, sono proprio le giovani a bramarlo di più ... anche se mezzo secolo fa non era ben visto sulle labbra di adolescenti che hanno troppa voglia di crescere ( ricordo ancora quando mia nonna mi raccontò la volta che fece infuriare il padre perchè mise il rossetto per uscire con le amiche a 14 anni.....!). All'epoca il rossetto era visto come un trucco per sole donne, ma ammettiamolo.....sia che abbiamo 14, 25, 40 anni, nel momento in cui lo si applica sulle labbra, ci sentiamo subito più belle e sexy!



Non a caso molte donne lo mettono in particolari occasioni, io invece, essendone innamorata lo metto praticamente tutti i giorni!
Ovviamente senza esagerare con il resto del make- up!



E' importante dire che la sua fama e gloria nel mondo dei trucchi è dovuto hai suoi 5000 anni di storia!! Veniva usato nell'antica civiltà della Mesopotamia ed era amato dalle donne egiziane ,e in particolare Cleopatra ne era una grandissima "fan" , ne usava uno ricavato  dalle polveri di scarabei e scaglie di pesce.


La popolarità arriva nel 1600 circa, con Elisabetta I, che ne usava uno derivato dalla cera d'api.


Nel XX secolo, spopola tra le flappers girls negli anni 20' e da qui in poi diventa un cosmetico irrinunciabile per le donne.







E voi, care followers.. lo mettete il rossetto??!!!

La Signorina F.

martedì 24 luglio 2012

Cocktail - party

Care mie lettrici,
oggi dedico a voi, amanti della buona compagnia, del divertimento, delle novità e della vita mondana, un piccolo suggerimento per tirar tardi in queste avvolgenti sere d'estate. Abbandoniamoci dunque all'idea di trasportare la nostra classe  in un'atmosfera cosi trendy come il cocktail- party.

La parola cocktail party, di origine inglese, significa letteralmente "coda di gallo", molto probabilmente riferendosi ai vari colori che si mescolano in questo piumaggio, cosi come nella preparazione appunto di un cocktal, si mescolano i colori di diversi ingredienti.

Le occasioni per organizzare un cocktail party possono essere diverse:
un venissage (in questo caso solitamente ci si rivolge a ditte specializzate), ricambiare inviti analoghi, festeggiare una ricorrenza, stringere rapporti d'affari o semplicemente ritrovarsi con amici.


Se prevedete un cocktail - party in casa fate gli inviti con almeno una settinana prima di preavviso.
Calcolate un numero di invitati proporzionato allo spazio in cui disponete: i vostri ospiti dovranno muoversi agevolmente senza rischiare di sgomitarsi ad ogni passo.


Tenete presente che l'orario per un cocktail-party va solitamente dalle 18 alle 20-20,30. A farla da padrone saranno le bevande, quindi curate in modo particolare bicchieri e bottiglie.Date piu possibilità di scelta prevedendo che alcuni ospiti possano non gradire bevandi "forti", dunque mettete a disposizione aperitivi analcolici, spremute e succhi di frutta o verdura.



Per quanto riguarda gli alcolici offrite, secondo la stagione, un buon vino bianco, whisky e drink tipo negroni, martini o gin tonic. la scelta dei vini spazia dallo champagne agli ottimi spumanti italiani ai bianchi frizzanti veneti. Se poi volete cimentarvi nella preparazione di un cocktail, troverete modalità e ingredienti nei libri specializzati. Naturalmente se in questa "arte" siete dei principianti, sarà bene che facciate qualche prova prima della sera dell'invito ... in modo da evitare spiacevoli sorprese!


Ricordate di non far mancare una bella scorta di ghiaccio che andrà lavato prima dell'uso.
Non stappate in anticipo troppe bottigliema cercate di prevedere la quantità che dovrete tenere a disposizione, calcolando che una bottiglia di vino o di spumante basta per sei bicchieri, mentre una di whisky per una ventina.

Trattandosi di un'occasione di incontro ce si volge prima di cena non dovranno mancare abbondanti stuzzichini a base di tartine calde e fredde, pizzette, piccoli vol-au-.vent ripieni e, per chi li preferisce, dolcetti vari.


Gli uomini indosseranno preferibilmente un abito scuro che puo andare dal grigio al blu, le donne un vestito da sera oppure pantaloni e camicia eleganti. Gli accessori non dovranno in nessun caso essere spiortivi.

Durante un cocktail party dovrete assumervi il compito di circolare fra gli ospiti e fare in modo di amalgamarli il piu possibile gli uni con gli altri. In fondo che cos'è un cocktail ben riuscito se non il giusto mescolarsi di piu ingredienti?

La vostra Signorina D.

giovedì 19 luglio 2012

Pomeriggio capitolino


Roma bella e calda,traffico sostenuto,uno scooter un gran mazzo di rose rosse.
Mentre mi perdo tra la folla festante,io la voglio vedere cosi' perche' sono serena quasi felice,in odor di felicita'.
Ma torniamo alle rose,un ragazzo le tiene scrupolosamente tra le gambe,morbidamente,sono molto belle di un rosso scarlatto,simbolo di amore e passione,che bel regalo!

Mi trovo in centro ,anche io in moto per visitare la mostra dedicata alle Avanguardie russe presso l'Ara Pacis. Bisogna correre!la biglietteria chiude alle 18,improrogabilmente.








Suddivisa in 8 sezioni tematiche si ammira il fecondo periodo delle avanguardie russe.
Non sono qui a recensire nulla ma raccontarvi l'opera che ho apprezzato di piu'.
Lo spazzino e  gli uccelli di Marc Chagall,realizzata nel 1914.


La tela,di piccole dimensioni,ritrae di spalle l'uomo impegnato nella pulizia delle strade.
Indossa una giacca nera,dei pantaloni grigi,un berretto scuro e regge,nella mano sinistra,una scopa di saggina,attrezzo del mestiere.A lato,sulla sinistra,uno stormo di uccelli,sembrano rondini.E tra i piedi si solleva una coltre di polvere rappresentata da piccole particelle luminescenti.





Io trovo questo dipinto profondamente poetico e malinconico.Ancora una volta Chagall smuove la mia anima e intenerisce riportando sulla tela gente comune,che svolge lavori umili.
La carrellata di opere riassume il fervore degli artisti russi all'inizio del secolo scorso,ci sono i temi astratti,le opere di derivazione Raggista e Suprematista.Ci sono il pensiero,la filosofia e il colore,considerato l'elemento privilegiato.

Ancora una caramella per l'anima.

La Signorina P.

martedì 17 luglio 2012

Vacanze in arrivo!



Consigli piu' o meno banali.

Mie care amiche,le bolle a pois non vanno mai in vacanza perche' rappresentano sempre,in ogni momento dell'anno,il riposo dalla routine.Quante volte al giorno vi fermate a pensare,sognare,fantasticare?Se vi capita di rado,la stagione appena iniziata e' ricca di possibilita'.


Se siete indaffarate in casa e fuori,prendete un po' di tempo per voi,egoisticamente,ogni tanto e' consentito,liberatevi da ogni incombenza e rilassatevi. Cedete alla noia,muovetevi con lentezza,riassaporate ritmi lenti,sonnecchiate e create!



Lasciate che le idee si affollino nella libera mente,scegliete un romanzo anche solo dalla copertina,sfogliate settimanali di gossip e moda. 



Ogni gesto sia accompagnato dal sorriso,concedetevi lunghi bagni al mare o in piscina,gustate fresche bibite e gelati,preoccupatevi del fitness solo se in bella compagnia. Piccoli progetti prenderanno forma nella mente e si concretizzeranno solo al rientro in citta'.


Piu' che di consigli sembra trattarsi di un invito all 'inedia,ma, credetemi,e' piu' salutare prendere le vacanze da se stessi che da tutto il resto.

Vestitevi come vi pare preferendo freschi abiti e osando con i colori vivaci che ben si intonano ad una pelle abbronzata.
Io cerchero'di lasciarmi cullare dalle cose leggere,dalle belle letture e da mille cose superflue.

Ma le mie vacanze non sono ancora iniziate,mi rimetto a stirare!!!

La Signorina P.

lunedì 9 luglio 2012

Marilyn, film di Simon Curtis


La pellicola ripercorre una breve stagione della grande attrice,quella dell'estate  1956 che la vede impegnata a girare un film in Inghilterra.


La diva,sposata con Arthur Miller arriva nel Regno Unito all'apice della popolarita'.




Un giovane fan,Colin Clark,fresco di diploma,seppur contro il volere dei genitori,riesce a farsi assumere come terzo assistente alla regia.


Il fascino della donna paralizza il ragazzo che pero' riesce a farsi notare molto in fretta. Il film indugia con tenerezza sulla fragilita' di Marilyn,sulla sua insicurezza, sulla sua solitudine e su quel desiderio di famiglia cosi' inespresso.


 La donna percepisce la sensibilita' del giovane assistente e chiede di farle compagnia  nella deliziosa casetta di campagna messa a disposizione dalla produzione.Un luogo incantato nella verdeggiante Inghilterra.





Il rapporto confidenziale che si crea fra i due e' malvisto dai piu' ma,pur di assecondare l'attrice,nessuno si oppone.Marilyn,insicura e spaventata alterna momenti di lavoro a momenti di sconforto,crede di non essere in grado di recitare ,solo il ragazzo riesce a placarla e farle finire le riprese.Una relazione d'amore e d'amicizia vera e sana impensabile in un ambiente da star system.



Michelle Williams, bellissima attrice americana(classe1980)interpreta Marilyn e si lascia attraversare dai fantasmi che hanno condizionato la vita della donna.











Meravigliosa la fotografia,fluida la narrazione,bella colonna sonora e i costumi che avvolgono la splendida figura.L'interprete ha confessato di aver sempre apprezzato la star di Hollywood,che possedeva un poster in camera ma ha altresi'temuto di non riuscire,per ansia,a terminare il film.






Davvero poetico e coinvolgente!

La Signorina P.