domenica 2 settembre 2012

Signori si nasce ... ed io lo nacqui !

Cari miei lettori,

Signori si nasce? forse ... sicuramente si può diventare!
Il vero signore si distingue dall'eleganza, dal comportamento e dal carisma che riesce a trasmettere.


La moda è l'autoritratto della società, infatti, nel passato erano i potenti a lanciare le novità e di solito per motivi assolutamente egoistici: i colletti alti e pieghettati furono imposti da un re afflitto da un difetto al collo; le parrucche da un principe calvo, i pantaloni larghi ornati da pizzi da uno con le gambe storte e cosi via ad Edoardo VI d'Inghilterra che, rimboccandosi i calzoni sportivi per non sporcarli di fango sul campo da corse, lanciò l'idea dei risvolti.



In fondo, come disse Abel Dufresue "la persona insignificante segue la moda, le presuntuosa la esagera e quella di buon gusto scende a patti con lei".


Partendo da queste considerazioni eccovi dunque, qualche regola di base.

Guanti


Il guanto era, in passato, l'accessorio per eccellenza: mai una signora o un signore sarebbero usciti senza indossarli.
Oggi non sono piu un segno distintivo, ma possono essere comunque un simpatico complemento cosi come, il ça va sans dire, un validissimo aiuto contro il freddo in inverno. L'uso dei guanti ha però le sue regole:
  • Un uomo deve sempre togliersi i guanti prima di stringere la mano a qualcuno;
  • se una donna porge la mano ad un uomo può tenere i guanti, li toglierà eventualmente se l'incontro è con altre donne;
  • entrando in un ufficio, in un appartamento oppure al ristorante, l'uomo toglierà il guanto dalla mano destra;
  • non si bacia una mano inguantata:
  • nel servizio in tavola di una cena importante i camerieri indossano guanti bianchi.


Modi di dire: "Trattare con i guanti" si dice quando si ha a che fare con cose preziose o persone di riguardo o suscettibile.
"Trattare con i guanti gialli" sottindende raffinatezza, in ricordo dei tempi in cui il giallo era il colore dei guanti più costosi.

Giacca


In un pranzo o cena formali l'uomo non toglie mai la giacca. Potrebbe farlo solo in occasioni di pranzi informali e se l'ospitanti ne dà esempio.
La giacca è d'obbligo anche durante un colloquio di lavoro.
Se indossate una giacca a due bottoni, allacciate solo quello superiore.
Se invece indossate un doppio petto (sei bottoni), lasciate slacciato il bottone più basso.



Il vero Signore di giorno indossa una camicia a righe, che può essere bianca e celeste, oppure a tinta unita chiara ma non bianca, riservata esclusivamente per la sera.

Secondo il Galateo l'uomo indossa:

Colazione:  completo elegante classico tinta unita, camicia colorata e scarpe da passeggio;

Thé: qui la vera eleganza si vede dal completo, camicia bianca e scarpe nere;

Cocktail: completo scuro, camicia bianca e scarpa nera;

Pranzo: abito scuro o smoking;

Teatro: abito scuro;

Opera: Frac alla prima (si usa solo per eventi importantissimi) e lo smoking per le altre;

Matrimonio: Tight solo ed esclusivamente se lo sposo è in tight, altrimenti abito scuro.

La scarpa sempre con i lacci, come la oxford francesina, mocassini e stivali si usano sempre in occasioni rustiche con completi spezzati.




Dunque miei cari Gentleman, seguendo le regole del buon gusto ... Signori si diventa.

La vostra Signorina D.

3 commenti:

  1. Che post bello ed originale! Complimenti!
    Come promesso sono vostra follower!
    Se vi va passate a votare il vostro outfit preferito nella mia rubrica settimanale! ;)

    http://thepinkfashionbow.blogspot.it

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  2. ciao belle!!!
    eccomi !!! che bel post e che belle citazioni!
    concordo in pieno! e molto interessanti queste regole di stile che nel mondo moderno spessi ci dimentichiamo!
    vi seguo e fatemi sapere se farete una fanpage!
    kiss,amy
    THE FASHIONAMY ♥♥♥♥♥♥ BLOG

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    1. grazie cara!!!! abbiamo il profilo su fb!http://www.facebook.com/signorine.barberini?ref=tn_tnmn

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